Descrizione
Fra le novità 2021 di Konus spiccano i visori termici Flame in quanto mai prima d’ora Konus si era cimentata in questo tipo di prodotto.
Inanzitutto ricordiamo che il visore termico/termocamera non è da intendersi solamente per un utilizzo di tipo venatorio, bensì è importante pensare anche all’utilità che può avere in ambito sorveglianza, investigazioni o operazioni di soccorso così come per la verifica di impianti termici.
Tale modello è dotato della funzione per trovare il punto più caldo (ovvero automaticamente rileva il punto di maggior calore dell’intera inquadratura) e di batteria al litio 18650 incorporata e di indicatore dello stato di batteria.
L’immagine è visualizzata sia in:
- NERO CALDO: è consigliato per individuare gli animali che si muovono in notturna
- BIANCO CALDO: consigliato per un impiego generico
- ROSSO CALDO: la base è quella del bianco caldo ma le zone di calore sono indicate in colore rosso per essere facilmente individuate
- FUSION: è un insieme di colori che dà l’idea del metallo fuso per chi desidera una visione 3D
Il modello #7950 consente un utilizzo di 10 ore continue con Wi-fi hot spot spenti e invece di 7,5 ore continue con Wi-Fi hot spot acceso ed è consigliato per una temperatura di utilizzo da -20°C a 55°C.
Resistente all’acqua ed immergibile secondo lo standard IP-67 ovvero l’acqua non penetra in caso di caduta accidentale nell’acqua e recupero oppure in caso di immersione in acqua stagnante fino ad un massimo di 30 minuti, ricordiamo inoltre che questo riferimento conferma che è completamente anti-polvere.
Risulta evidente abbandonare il visore notturno per passare ad un termico in quanto ad esempio in un ambito venatorio o faunistico poter individuare l’animale anche sotto siepi, cespugli, rami o sotto la neve è un grande plus. Inoltre per chi pratica caccia di selezione vi è la necessità di riconoscere il tipo di animale e avere un’idea precisa delle dimensioni: con un visore termico la sagoma sarà più definita rispetto ad un notturno e questo agevola enormemente l’operazione di individuazione. Diversa è inoltre la percezione di tridimensionalità che si ha col termico rispetto al notturno, decisamente superiore. Non è raro che col notturno al seguito non si riesca a vedere un animale pur percependone il rumore e invece col termico istantaneamente lo si colga.